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Il bilancio della manifestazione. "Rilanciare il marchio-Avellino, obiettivo centrato"

La Campania tra le regioni più gettonate per il Capodanno 2017. A questo risultato contribuisce anche la città di Avellino, dove la media di occupazione delle camere è del 75% per la notte di Capodanno, secondo i portali internazionali di prenotazione e le stime di previsione effettuate dall’Osservatorio turistico dell’Abbac Aigo Confesercenti. Dal Comune del capoluogo irpino si esprime soddisfazione per questo risultato e si ritiene che parte del merito sia anche di “Avellino Ex Post: la tradizione del futuro” che si chiude questa sera (venerdì 30 dicembre) con il grande evento finale, tra cui il concerto di Giovanni Allevi. In effetti, “Avellino Ex Post” è stata una manifestazione che ha conquistato tante persone anche al di fuori del capoluogo. Numerosi i turisti che hanno plaudito al “parco eventi” messo in piedi dall’amministrazione. Oltre 20 le manifestazioni organizzate, ognuna delle quali ha richiamato l’attenzione degli avellinesi e non solo. Tante persone sono venute, ad esempio, da Napoli per assistere agli spettacoli di Nino Taranto ed alla rassegna di comici con Michele Caputo ed Alan De Luca. Reazioni più che positive anche per il gospel che si è tenuto nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie e per i diversi concerti nei quali sé esibito il quartetto d’archi. Ovviamente ha tenuto banco anche la tarantella montemaranese. Molta curiosità hanno suscitato gli eventi a sfondo enogastronomico, come “La pasta in palio”, “Te-Game”, il premio “Novel” e “Tipicittà”. Sicuramente apprezzato è stato il fatto che le manifestazioni non si sono tenute soltanto lungo il Corso. Ricordiamo, infatti, gli eventi che si sono tenuti a Rione Parco, presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa S. Maria di Costantinopoli, nel centro storico, al centro sociale, nella chiesa Maria Santissima di Montevergine, a Villa Amendola. Grande interesse anche le luminarie: lungo Corso Vittorio Emanuele erano presenti 6 palline attraversabili, con 120 rettangoli di luce; I Piazza Libertà l’albero alto 16 metri, base 6 metri, con pacchi ed elementi decorativi natalizi; 150 tende per la città distribuite tra 13 strade e 2 slarghi; elementi natalizi sulle strade principali della città. Insomma, si è dato spazio alla tradizione ma anche all’innovazione, senza “tradire” lo spirito del bando regionale. “Avellino Ex Post” avevo lo scopo principale di rilanciare l’immagine del capoluogo irpino. Stando ai numeri dell’Osservatorio turistico dell’Abbac Aigo Confesercenti, stando alle diverse uscite giornalistiche sulle testate nazionali, a cominciare dal Tg2, stando ai tantissimi commenti positivi di avellinesi e non, sembra che il risultato sia stato centrato. 

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