Avellino. Venne accusato di violenza sessuale
Giudice: "Prosciolto, il fatto non sussiste".
La difesa dell’imputato, dal canto suo, ha messo in luce la manifesta inidoneità degli elementi raccolti nel corso delle indagini preliminari a supporto dell'accusa, la contraddittorietà e l’insufficienza del quadro probatorio, nonché l’inesistenza della condotta contestata.
D'altro canto, gli avvocati mediante il deposito di documentazione a corredo dell’arringa hanno disvelato il reale contesto relazionale e familiare sotteso al procedimento penale, incardinato a seguito della querela presentata dall'ex moglie dell’imputato, dal quale contesto emergeva l'assenza di qualsivoglia forma di violenza nei confronti della donna.