Attentati in alta Irpinia: le nuove mafie si infiltrano nell’economia locale
Nelle ultime settimane in Alta Irpinia, in particolare a Bisaccia, Andretta, Morra de Sanctis e Monteverde sono avvenuti una serie di attentati con incendio complessivamente di quasi 2000 rotoballe di fieno, smentendo le certezze di chi considera questo territorio indenne da fenomeni malavitosi estorsivi. Dai piccoli furti agli attentati a beni strumentali, sembra ci sia una modalità precisa adottata dalle nuove mafie per infiltrare l’economia locale, in molti settori di interessate economico.
I rifiuti, le energie rinnovabili e adesso le rotoballe di fieno, sembrano i settori principali sotto attacco negli ultimi anni. Il modello mafioso seguirebbe sempre lo stesso schema: mettere in ginocchio le aziende fino all'orlo del fallimento, poi fare credito ed il cerchio si chiude a vantaggio di usurai e speculatori.
La solidarietà e l'aiuto a queste aziende deve essere un dovere civile sia da parte dei cittadini che, delle associazioni della società civile e delle Istituzioni. Le cause di questi fenomeni criminali vanno indagate e rimosse con l'impegno di tutti. lo Stato deve dare segni della sua presenza perseguendo i responsabili e consegnandoli alla giustizia, ma anche dispiegando maggiormente gli strumenti di prevenzione.
In un territorio fragile e isolato i silenzi, le omissioni e le complicità con le imprese del malaffare rischiano di mettere seriamente in crisi quelle che nel rispetto della convivenza civile perseguono lo scopo sociale d'impresa.
Partito della Rifondazione Comunista - Federazione Irpina