Lettera aperta Al Prefetto e Sindaco di Avellino
Egregi Rappresentanti delle Istituzioni avellinese
Questa Organizzazione Sindacale, vuole farVi notare, ulteriormente, alcune problematiche già inviate alle SS. LL., ma mai prese in considerazione come se i problemi dei cittadini avellinesi non sono importanti.
1) DISABILITÀ. È NECESSARIA PIÙ ATTENZIONE E MENO ARROGANZA.
Abbiamo ricevuto varie segnalazioni in merito alle barriere architettoniche che sono una vergogna. Offendono la personalità e la dignità di coloro che non possono deambulare autonomamente e, quindi, costretti ad usare sedie a rotelle o stampelle per aiutarsi a muoversi nella giungla delle barriere architettoniche ancora presenti sul territorio.
Le Istituzioni, hanno fatto controlli negli esercizi pubblici se i bagni sono predisposti per i disabili? Probabilmente mai controllati ne dall’ ASL competente né dalle forze di polizia locale.
Forse in troppi non riflettono che a chiunque può capitare di essere colpito da un incidente stradale o da malattia come la SLA e diventare disabile.
I relatori di questa comunicazione, da sempre, sono al fianco di questi cittadini che hanno il sacrosanto diritto di vedersi riconoscere la loro condizione di cittadini come gli altri e non farli rimanere indietro perché hanno una disabilità motoria. A volte sembra che vengono considerati ingombranti, persone da evitare o avere, nei loro confronti una stupida e sciocca commiserazione e, poiché danno fastidio, si sentono in diritto di dire “abbiamo altro da pensare”
2) MORTE SOLITARIA. NON È PIU’ RINVIABILE UNA “MAPPA DEL BISOGNO”.
Il problema della solitudine e dell’emarginazione anche nella provincia di Avellino, è purtroppo, una realtà con la quale confrontarsi. Troppe volte anziani, malati e bisognosi vivono soli e non hanno alcuna rete parentale di sostegno, hanno pensioni da fame e di una badante, nemmeno a parlarne. Sorge spontanea una domanda: chi si interessa di loro, dei loro bisogni, della loro solitudine?
I relatori, ad ogni sindaco pro-tempore, hanno chiesto la realizzazione di una “Mappa del Bisogno” per proteggere gli anziani soli che non hanno famiglia o parenti che non si interessano dei propri genitori. Ogni comune dovrebbe essere capace di vegliare, attraverso i propri Assistenti Sociali, gli anziani a rischio per evitare di trovarli dopo molto tempo dalla loro morte all'interno della propria abitazione in avanzato stato di composizione.
3) Cimitero di Avellino
Il cimitero avellinese viene costruito nel 1818 ed a causa del sisma del 1980 le colonne dell'ingresso del cimitero sono state danneggiate e, da allora, sono rimaste imbragate alla meglio ma mai hanno avuto la restaurazione è una vergogna!! Tanto i defunti non si lamentano ma i loro familiari rischiano ogni volta che attraversano l'ingresso per accedere al cimitero, speriamo che non ci rimangono e restano a fare compagnia ai loro cari defunti.
4) Via Cavour carreggiata ristretta
Le modifiche apportate sulla via Cavour (carreggiata ristretta) vedasi aree riservate a parcheggio veicoli e pista ciclabile). Tale restringimento della carreggiata è un pericolo per i veicoli in transito che si incrociano. A tal riguardo si richiama quanto in materia è stabilito dal Codice della Strada: "le aree destinate al parcheggio veicoli devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati, non ostacolino lo scorrimento del traffico".
5) Trasparenza
In merito alle delibere, i relatori, chiedono più trasparenza per rendere sempre più visibili le delibere comunali dal momento che sono atti pubblici che le più delle volte riguardano i cittadini di Avellino. Tale richiesta è stata più volte fatta al precedente Sindaco Festa ma mai presa in considerazione, in merito si richiama la nota nr.101/SN/24 del 22 gennaio 2024 inviata a mezzo PEC all’Ufficio protocollo del Comune di Avellino.
I relatori della missiva
Dr. Gennaro Sannino
Segretario Nazionale del Libero Sindacato Polizia
Dr. Antonio de Lieto
Segretario Generale della Federazione Sicurezza e Difesa