Sindacato autonomo lavoratori vigilanza
Confermata delega provinciale a Massimo Picone
Il Sinalv – Sindacato nazionale autonomo lavoratori vigilanza, nella persona del segretario regionale della Campania e delegato nazionale, Guglielmo Napoleoni, ha confermato a Massimo Picone la delega dell'organizzazione sindacale per Avellino e provincia.
Il settore della vigilanza, della sorveglianza non armata e dei servizi fiduciari svolge sempre più una funzione delicata ed importante per la sicurezza di enti pubblici, aziende private, banche, esercizi commerciali, cantieri edilizi, strutture di servizio, condomini e più in generale per la comunità, anche se si registrano ancora notevoli problemi per i lavoratori del comparto, che il Sinalv sta cercando di risolvere attraverso un'azione costante sul campo.
“Il primo fondamentale nodo – ha affermato Picone – resta quello delle retribuzioni inadeguate dei dipendenti degli istituti di vigilanza pubblici e privati, che non solo non tengono conto della tipologia di lavoro, ma risultano assolutamente insufficienti rispetto ai parametri normativi e sostanzialmente fermi al palo da anni, nonostante l'aumento del costo della vita. Una situazione che non è stata adeguatamente affrontata e per nulla risolta dal recente rinnovo di un contratto collettivo nazionale, sottoscritto da altre sigle sindacali, al di là della grancassa mediatica riservata all'evento. La retribuzione infatti resta al di sotto della soglia minima necessaria, ledendo così i diritti dei lavoratori, e non in linea secondo una consolidata giurisprudenza con l'articolo 36 della Costituzione, che sancisce che la retribuzione sia proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
D'altra parte, note dolenti restano anche la sicurezza delle guardie giurate e la durata eccessiva dei turni di lavoro che vengono svolti, aggravati dall'espansione incontrollata del settore, con l'ingresso di operatori che talvolta sono privi di necessarie competenze e qualifiche, a discapito della qualità dei servizi e delle condizioni generali dei lavoratori, con contratti e retribuzioni al ribasso.
Particolare preoccupazione destano i servizi di trasporto valori, soprattutto alla luce di diversi casi di cronaca che confermano la crescente pericolosità delle mansioni specifiche, aggravata da insufficienti tutele e misure di sicurezza per gli addetti, a cominciare dal numero ridotto di guardie impiegate, talvolta addirittura un'unica unità, per il prelievo e la consegna di ingenti somme di denaro contante. L'incolumità del lavoratore è un punto sul quale non sono più tollerabili superficialità e indifferenza da parte di istituti che, in nome del massimo profitto, non garantiscono misure idonee a tutela dei dipendenti”.
“L'impegno del Sinalv in Irpinia – ha concluso il delegato provinciale – prosegue, rilanciando la presenza sul territorio e i servizi di assistenza legale per gli aspetti contrattuali e i servizi fiscali e previdenziali, con i quali in passato sono già stati raggiunti risultati concreti”.