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Violenza sessuale, De Lieto: "Frutto di una società sempre più priva di valori"

La notte tra il 30 e il 31 agosto u.s. una 23enne parrebbe aver subito violenza sessuale di gruppo nelle campagne di Massafra, in provincia di Taranto. La 23enne dopo gli abusi sessuali si è recata immediatamente all’Ospedale ed ivi giunta ha raccontato l’accaduto ai carabinieri i quali hanno fermato e portato in carcere tre persone: un 23enne, un 27enne, ed un 34enne. Sembra oramai un bollettino di guerra, non passa giorno che non si registrino episodi di violenza sessuale, quasi sempre commessa da gruppi violenti. È veramente triste che dei giovani, sembrerebbe si siano resi responsabili di violenza sessuale di gruppo a danno di una ragazza 23enne. Così ha dichiarato Antonio de Lieto segretario generale della Federazione “Sicurezza & Difesa” (F.S.D.): quanto accaduto a parere della F.S.D. è il frutto di una società sempre più priva di valori, in cui la perdita di autorità della famiglia e della scuola stanno producendo effetti nefasti su tanti giovani senza punti di riferimento, certi che non siano i ridicoli atteggiamenti e le facili isterie di alcuni personaggi di certe trasmissioni televisive. La F.S.D. – ha proseguito de Lieto - ritiene che sia indispensabile non pubblicizzare episodi di violenza sessuale, perché c’è da ritenere che si stia creando uno spirito di emulazione, che riguarda proprio individui dalla morale e dalla psiche labile che vogliono provare l’ebbrezza di dominare una persona inerme, come una donna violentata in preda alla paura. A giudizio della F.S.D., è indispensabile altresì – ha rimarcato de Lieto - una modifica del nostro ordinamento penale soprattutto per quanto concerne l’imputabilità, dal momento che i giovani di oggi non sono quelli del 1930, quando il Codice Rocco entrò in vigore, è necessario – ha concluso il segretario de Lieto - adeguare il Codice Penale alla mutata realtà sociale del nostro Paese. Anche le pene per la violenza sessuale devono essere inasprite e non deve essere consentito alcun beneficio o sconto di pena. La castrazione chimica per chi si rende responsabile di violenza sessuale a danno di una donna – ha concluso de Lieto - certamente ridurrebbe questo schifoso reato quasi alla sua scomparsa.

 

 

L’ADDETTO STAMPA

ANTONIO CURCI

 

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