Solofra. Il Sindaco Moretti: “Il nuovo Landolfi è una struttura altamente specializzata"
"Nei prossimi mesi avremo la riattivazione anche del punto di primo intervento”
La nostra chiacchierata con il sindaco Nicola Moretti all’indomani dell’inaugurazione a Solofra del nuovo ospedale Landolfi. Una struttura senza un pronto soccorso e reparti base. Nel silenzio dei consiglieri regionali irpini si modifica il decreto 29 in cui si riportava il mantenimento anche dell’esistente. Sindaco Moretti come giustifica tutto ciò, visto che la comunità chiede il ripristino del pronto soccorso?
“Il presidente De Luca e la direzione strategica con Pizzuti hanno dato prova di correttezza e serietà. Sono stati puntuali nel loro impegno e questo è stato sancito dalla loro presenza. Pertanto, ho espresso gratitudine perché in quasi due anni hanno investito 26milioni di euro importo massiccio e hanno reso la struttura nuova, all’avanguardia e tecnologicamente avanzata”.
C’è un però.
“Noi oggi siamo in azienda sanitaria Moscati di Avellino e non siamo più ente ospedaliero zonale, non apparteniamo all’Asl. Siamo in un’azienda per delle scelte fatte in modo campestre in passato. Mi riferisco a questo accorpamento fatto senza ascoltare il territorio. Quindi chi prese quella decisione oggi si prende anche le conseguenze. Ma che poi alla fine, se andiamo a verificare in questo momento ritengo che abbia portato dei risvolti positivi perché è un ospedale altamente specializzato e siamo in un’azienda a carattere nazionale. Quindi mi sento orgoglioso come sindaco e rappresentante del mio territorio e della città di Solofra, di avere questa struttura”.
Sindaco Moretti e sulla carenza del pronto soccorso?
“È vero. Rispetto il pronto soccorso ricordo che in passato l’ospedale nacque per orto traumatologia che poi non ha avuto questa possibilità. Era l’ospedale dell’autostrada dopo gli anni 80 perché venne costruito vicino al raccordo. Oggi essendo parte di questa azienda ci porta ad avere il problema pronto soccorso. Ma non è che Avellino stia bene come pronto soccorso. Le criticità ci sono. Su Solofra sono ottimista perché il presidente De Luca e il direttore Pizzuti hanno confermato che nel Landolfi ci sarà il punto di primo intervento. Anzi, De Luca parlava di settembre anticipando i tempi. Io dico che ha anticipato il periodo, nel senso che il punto di primo intervento ci sarà ma che si avrà a completamento dei lavori. Abbiamo fatto la visita ai locali che ci sono e ho costatato che anche gli ambienti del punto di primo intervento lo stanno allestendo e che da settembre ci saranno le attrezzature. Poi ci sono ben cinque posti letto di rianimazione che serve per l’emergenza e questo è un fatto che mi fa sperare in positivo per il futuro. I posti letto di rianimazione servono in futuro per le emergenze e i pazienti avranno una giusta assistenza. Tuttavia, se vogliamo dare un tempo, credo che nell’arco di cinque mesi il punto primo intervento si aprirà. Il territorio avrà il giusto riconoscimento che sta chiedendo. La città lo chiede e a nome della città di Solofra, come primo cittadino chiedo che venga riattivato questo primo intervento per rispondere all’emergenza e urgenza, fornendo risposte immediate. In conclusione, c’è la disponibilità quindi di una struttura ospedaliera. L’ex Landolfi non ci sarà più. È inutile correre quindi dietro alle chimere e al decreto 29. Questa amministrazione non ha fatto ricorso a carte bollate per bloccare i lavori. Riteniamo che, se la mia amministrazione riprendeva il percorso fatto dal mio predecessore, oggi all’ospedale di Solofra c’erano ancora i tralicci. Invece a distanza di un anno e mezzo il Landolfi è operativo con una scelta ben precisa che abbiamo voluto. Cioè: che quella struttura fosse funzionale. Oggi abbiamo una struttura completa e pronta. Sono convinto che darà la giusta assistenza al territorio e non solo. Avremo anche tanti cittadini fuori Regione che si rivolgeranno alla nostra struttura”.
Sindaco Moretti e sul punto di primo soccorso?
“Appena la struttura sarà a regime come ribadito dallo stesso manager Pizzuti dell’azienda Moscati, il punto di primo intervento sarà riaperto e avrà piena efficienza fornendo giusta assistenza”.
a.p.