Fiorentino Lieto (Sunia): "Il ballatoio di Scampia non è solo Napoli"
Il Sunia da anni denuncia le condizioni fatiscenti in cui versa il patrimonio di edilizia pubblica residenziale (Erp), non può neanche più considerarsi emergenza. In questo momento di profondo dolore, con le immagini accompagnate dalla conta dei feriti, i profili biografici delle vittime crediamo sia necessario levare un grido di indignazione. Crediamo sia compito delle amministrazioni comunali, delle istituzioni tentare di definire una traiettoria di possibilità e non limitarsi al comunicato stampa di cordoglio.
Il ballatoio di Scampia non è solo Napoli, non è solo area est, nord, sud di periferia di grande città. La Vela Celeste è il simbolo di come questo Paese ha inteso l’edilizia residenziale pubblica: perimetri murari. Senza alcuna preoccupazione per i servizi, alcuna capacità di programmare manutenzione e tentare di dare dignità a chi è cittadino e cittadina di questo Paese.
In Irpinia esistono immobili Erp privi dell’impianto di riscaldamento; senza manutenzione e in attesa di progetti che più che una visione hanno solo la visuale di spesa di fondi europei senza la benché minima visione di un programma che metta al centro le persone. Crediamo che sia necessario interrogarsi e guardare le condizioni degli immobili Erp irpini e il capoluogo potrebbe iniziare a invertire la rotta insieme agli altri comuni. Non bastano le assegnazioni in assenza di manutenzione, di valutazione del rischio. A via Francesco Tedesco, a Quattrograne, al rione Valle solo per citarne alcuni.
Auspichiamo e facciamo un invito a tutte le amministrazioni comunali: è il momento di studiare, di approfondire e provare a generare un sistema integrato abitativo. Non bastano le mura perimetrali assegnati dopo anni di graduatoria, occorre ripensare gli interventi sull’edilizia pubblica.
Il Sunia è e sarà presente.
La Segreteria Provinciale del Sunia.
Fiorentino Lieto