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La salute non può assolutamente aspettare.

Il M.I.D. lancia la campagna contro le liste d’attesa infinite e le visite sospese.

 

I cittadini hanno tutto il diritto a ricevere a pieno le prestazioni di cui necessitano, entro e non oltre i tempi previsti dalla normativa sanitaria vigente.

L’accesso alle prestazioni sanitarie rappresenta ancora oggi una delle problematiche più drammatiche per la sanità pubblica.

Tanti cittadini lamentano e ci segnalano costantemente e quotidianamente ritardi nell’accesso alle visite specialistiche, esami diagnostici e ricoveri oltre i tempi previsti dal Piano Nazionale di Governo delle liste d’Attesa.

Il prolungarsi di queste tempistiche di accesso alle prestazioni costringono molti cittadini a peregrinazioni intra ed extra aziendali o a sottoporsi a costose visite private a pagamento con pesanti ricadute sul piano dell’equità nell’accesso alle cure e sulla tenuta dei bilanci di lavoratori e pensionati a basso reddito, tra questi i cittadini con disabilità percettori ancora delle così dette vergognose ancora pensioni da fame.

Di cui l’appello pubblico del M.I.D. al Ministero della Salute e l’invito alla responsabilità a tutte le forze politiche in campo (nessuna esclusa) affinchè si intervenga e vengano garantiti i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), monitorandone costantemente lo stato di erogazione e i tempi di accesso.

Le liste di attesa restano una delle criticità più gravi di una sanità pubblica italiana e regionale in costante e critica sofferenza che alimenta disagi e sfiducia fra i cittadini e drena risorse verso il privato.

Le liste di attesa dimostrano come la sanità pubblica in Italia e nelle stesse regioni sia in continua sofferenza e al di sotto dei limiti, con riscontri del tutto poco chiari come dimostra anche la difficoltà di reperimento aggiornato dei monitoraggi dalle varie regioni italiane.

Dentro queste opacità abitano ancora purtroppo disservizi e fenomeni del tutto distorsivi, i quali orientano la domanda di salute verso servizi privati o prestazioni in regime intramurario.

Il M.I.D., in conclusione, invita tutte le persone con disabilità a segnalarci attraverso l’indirizzo e-mail midregionecampania@gmail.com criticità o episodi subiti che hanno a che fare con la problematica delle liste d’attesa e disservizi riconducibili alla sospensione delle visite sanitarie, il Governo attui d’urgenza un provvedimento risolutivo chiaro e incisivo affinchè non vi siano più ritardi nelle prenotazioni delle visite e sospensioni delle stesse.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

          

        

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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