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Solofra ed il Polo Scientifico Universitario

Passa in Consiglio Comunale (20 maggio 2024) il punto riguardante il Polo Scientifico Universitario. Questo troverebbe posto nell’ex struttura religiosa del monastero di S. Teresa in località Sorbo. Per l’assessore alla Cultura, Mariangela Vietri, “ciò avverrà mediante l’affidamento in comodato…da un lato c’è la possibilità di restituire una nuova fruibilità alla struttura chiusa dal 2021 e dall’altro la possibilità di rendere la nostra città attrattiva soprattutto per le nuove generazioni”. Maria Luisa Guacci (Solofra Futura) fa notare che “leggendo l’accordo quadro mi sembra più un libro dei sogni che una proposta concreta”. Spiega che l’ex monastero “versa in condizioni fatiscenti ad iniziare dal piazzale…certo è un bellissimo progetto (culturale) a parte la viabilità, la fruibilità, le strade di collegamento”. Antonello D’urso (Solofra Libera) specifica “Siamo critici ma non favorevoli affinché questo accordo quadro possa essere discusso ed approfondito. Manca però uno studio di fattibilità che questa sera avremmo voluto discutere”. Michele Vignola (Solofra Futura) osserva “voi dovete dare la struttura all’università con i certificati di agibilità e ciò significa rifare tutti gli impianti” e aggiunge che i 5 anni della durata del contratto risultano pochi per tutti gli interventi da fare al monastero e non risulta chiaro il fatto che le due parti possono recedere l’accordo “senza una tempistica sul recesso”. Vietri, rivolta alle opposizioni, precisa “siamo aperti alla vostra collaborazione in merito e tra l’altro si parla di finanziamenti sovracomunali”.  Il consigliere Gabriele Buonanno (Davvero Solofra) espone il suo pensiero suggerendo di ritirare il punto e portarlo in commissione “in modo da stipulare un buon accordo quadro”. Il consigliere Marchesano (Solofra Libera) avverte che “il recesso di 30 giorni non è congruo in un progetto del genere”. In pratica le opposizioni temono che iniziati i lavori alla struttura religiosa possa venire meno l’Università facendo saltare il tutto e restando il Comune invischiato nelle spese dei lavori. Al termine l’assessore Vietri suggerisce, pur per non perdere eventuali finanziamenti, di approvare l’accordo e poi “discutere eventuali emendamenti e portarli in consiglio all’attenzione di altri colleghi”. La votazione vede 10 a favore, 7 astenuti (Solofra Libera e Solofra Futura più Attianese e Buonanno) e contrario nessuno. 

D.G.

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