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Stanchi di rischiare! L’appello di Legambiente “Valle Solofrana”

L'obiettivo è il risanamento del costone roccioso del Monte San Marco a Solofra.

Nei secoli il monte San Marco, che termina nello sperone della Castelluccia, su cui sorge la chiesa 
dedicata a SS. Maria dell’Assunzione, ha avuto una funzione difensiva e di controllo. Costituisce il 
passo naturale tra la valle Solofrana, la valle del Sabato e la pianura montorese. Al viandante ha da sempre offerto suggestivi panorami, Belvedere San Marco e Castelluccia. Purtroppo il complesso 
montuoso negli ultimi anni è vittima di incendi estivi e abbandono rifiuti ed è caratterizzato dal 
dissesto del costone roccioso che pian piano si sgretola e incombe sulla strada e l’area sottostante. Proprio il pericolo rappresentato dal costone roccioso in località San Marco è stato evidenziato dal presidio di Legambiente al Comune di Solofra con nota prot.1805 del 31/06/2006. Con ordinanza n.135 prot. 10047 del 24/08/2012, a seguito di un incendio e della caduta massi dal sopralluogo dell’Area Tecnica congiuntamente al Comando di Polizia Locale, fu transennata e interdetta al traffico la strada Solofra–Aiello Interdetta. Da allora è un susseguirsi di chiusure e “riaperture” arbitrarie da parte di ignoti della strada.
 
Con la Delibera di Giunta Comunale n.4 del 14/01/2014, viene approvato il progetto definitivo-
esecutivo dei lavori per il “Risanamento del costone roccioso incombente sulla strada di 
collegamento Solofra – Aiello del Sabato” per l’importo complessivo di € 270.000,00 redatto dal 
geologo Gerardo Gaeta, come opera di pubblica utilità, a beneficio dell’intera collettività. Dalla 
delibera si evince che l’Amministrazione Comunale intendeva procedere alla richiesta di finanziamento per i lavori, mediante partecipazione al bando emanato dalla Regione Campania come riportato nell’allegato al DGR n° 89 del 04/12/2013 “Approvazione schema di avviso pubblico per l'attuazione delle previsioni di accelerazione del PO Campania FESR 2007-2013”. Ma al bando "accelerazione della spesa", insieme a tale progetto ne furono candidati altri e la scelta dell’ordine di priorità, attribuito discrezionalmente dall’Amministrazione Comunale (DD.G.R. nn. 148/2013 e 378/13), cadde su un altra progettazione.
 
Il Circolo Legambiente “Valle Solofrana” invita l’ente comunale a trovare al più presto la 
modalità e il percorso per giungere al risanamento del costone roccioso con la messa in 
sicurezza dell’intera area sottostante, la riapertura del collegamento viario con Aiello del 
Sabato. Inoltre si necessita, anche, di una riqualificazione ambientale dell’area del Belvedere 
San Marco, ora interdetta, come già Legambiente aveva avanzato all’ente comunale nel 
novembre del 2005, e possibilmente con videosorveglianza per contrastare i continui sversamenti di rifiuti che continuano anche con l’interdizione della viabilità.
 
Occorre invertire la tendenza degli ultimi anni, con una programmazione di manutenzione e prevenzione al centro delle politiche territoriali, garantendo la partecipazione e il coinvolgimento dei territori, dei cittadini e delle 
associazioni.
 
 
 

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