Venezia e Bari, scontro tra tifoserie, ma a rimanere feriti sono i poliziotti
A seguito dell’incontro di calcio Venezia-Bari, all'esterno dello stadio 'Penzo' di Venezia, prima della partita si sono registrati scontri tra tifosi e polizia. Tre poliziotti del reparto mobile di Padova sono stati aggrediti ed hanno riportato lesioni. Al riguardo Antonio de Lieto segretario generale nazionale del “Libero Sindacato Polizia” (LI.SI.PO.) e Franco Picardi segretario generale nazionale di “Polizia Nuova Forza Democratica” hanno dichiarato: registriamo la “latitanza” di certi politici sempre pronti a condannare gli operatori di polizia quando in occasione di manifestazioni sono costretti ad intervenire per ripristinare l’ordine pubblico. Contrariamente, quando subiscono aggressione come avvenuto ieri all'esterno dello stadio 'Penzo' di Venezia, registriamo il solito “silenzio tombale” da parte di lor signori. Il LI.SI.PO. ed il PNFD ringraziano tutti gli operatori di polizia per l’autocontrollo dimostrato, per l’eccezionale senso del dovere, per il coraggio di cui sono stati capaci. Il LISIPO ed il PNFD hanno proseguito - de Lieto e Picardi - ricordano il sacrificio dell’Ispettore Capo della Polizia di Stato Filippo Raciti, ucciso allo Stadio di Catania, mentre svolgeva il proprio servizio, nel febbraio 2007. Puntualmente, dopo incidenti fra tifosi, più o meno gravi, vi è l’indignazione generale ma poi, tutto procede come prima. Il Libero Sindacato Polizia e Polizia Nuova Forza Democratica - hanno concluso - de Lieto e Picardi, chiedono al Capo della Polizia ed al ministro dell’interno la costituzione parte civile per il risarcimento delle lesioni subite dai tre poliziotti.
Antonio Curci