"Il fine", di Pasqua Quercia.
Opera curata e garantita da Storie di Libri.
L’essere umano è per indole portato a rincorrere il susseguirsi ossessivo e convulso dei propri pensieri, come se vivere nel passato e nel futuro fosse moralmente più giusto rispetto all’esserci ora, nel presente. Di conseguenza compie azioni perché trascinato dagli eventi, rimpiangendo e prevedendo, rinnegando e maledicendo. Quasi mai gioendo. Quali sono dunque i motivi per cui si agisce, qual è il fine ultimo che giustifica ogni travaglio interiore? (Prefazione di Pasquale Cavalera)