“I Mali del Sud”
il 1° Aprile, ad Avellino, lo scrittore Magliacano celebrerà la Sudditudine.
Sabato, 1° Aprile 2023, alle ore 17:30, nella biblioteca provinciale “Scipione e Giulio Capone” di Avellino, si terrà la presentazione dell’opera, “I Mali del Sud”, dello scrittore Gerardo Magliacano, docente dell’ISISS “De Luca” del capoluogo irpino. Un libro di protesta e di riflessione: una provocazione e una ‘j'Accuse’. Ma allo stesso tempo – come nello stile dell’autore, dedito da anni alla creazione di ‘romaggi’ – un omaggio alla sua… alla nostra terra, il Sud, che si fa metafora di un ‘antidoto’ che salverà il mondo dai suoi ‘mali’. Magliacano, nel definire la sua opera, afferma: «I MALI DEL SUD è un romanzo d’avventura per spiriti liberi – un diario di viaggio per ‘disobbedienti civili’, assetati di giustizia, che si sono ammutinati al Sistema – che hanno e avranno l’audacia di sfidare certi “MALI” e immergersi nelle loro inesplorate ‘meraviglie’, per appropriarsi dei tesori custoditi nei forzieri della ‘sudditudine’, che oggi più che mai rappresenta la scialuppa di salvataggio – l’àncora di salvezza – per quell’umanità che rischia di naufragare nelle acque torbide – infestate da squali e piranha – d’ ‘O sistema, in cui capitalismo e masso-mafie sono le facce della medesima medaglia… della stessa moneta». Negli abissi de I MALI DEL SUD è custodita la speranza e l’audacia di rinnegare questo mondo, questo sistema, con l’augurio di un ‘dolce naufragare’ in questi MALI, aggrappati alla salvifica SUDDITUDINE, la quale, «come la libertà – parafrasando Sartre – è insieme punto di partenza e termine. La [sudditudine], nata dal Male e gravida di un Bene futuro […] si adorna di una tragica bellezza che trova espressione solo nella poesia»; un nuovo umanesimo che trova la sua espressione solo nella SUDDITUDINE.» Durante la presentazione, l’autore dialogherà con la prof.ssa Alessandra Aufiero e con il dott. Ciro Corona, Cavaliere della Repubblica e presidente dell’associazione (R)Esistenza anticamorra, da sempre impegnato in prima linea nella lotta contro le ‘camorre’, dalla sua Scampia, per il riscatto dei nostri territori, mortificati dalle mafie e dalla malapolitica. In fondo, “I Mali del Sud” – precisa Magliacano – «è una lotta indefessa contro la ‘Scampia’ che si è radicata nella coscienza e nelle menti dei popoli, per sradicarla con la panoplia delle parole». Non a caso, si legge dalle pagine della prefazione a I MALI, scritta dal prof. Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’Antimafia all’UNICAL: «Magliacano, un moderno don Milani [è un costruttore] della Parola liberatrice […] per restituire alle lettrici e ai lettori una fabbrica di parole ribelli e disobbedienti», qualificando l’opera come «un testo generatore di coscienza che chiede a tutti noi di scrivere collettivamente un’altra narrazione dell’Esistenza, individuale e sociale, che sconfigga la paura della libertà e il puzzo del compromesso morale». Un romanzo – ‘romaggio’ – che invita a prendere parte, a partecipare alla costruzione di quel ‘bene comune’ che rischia di essere affare privato o di cosche, mentre la collettività rischia di annegare nei suoi ‘mali’. Una chiamata alle armi della disobbedienza civile. Una chiamata a impugnare le armi della memoria collettiva. Una ‘chiamata alle arti’, come ‘poeta-partigiano’, per una nuova, viva e attiva Resistenza. Per un’indomita, direbbe il presidente dell’associazione anticamorra, (R)Esistenza collettiva.
Per informazioni:
0825/790515
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https://amasud.it/i-mali-del-sud_102997_0