Entra nel vivo la XX edizione del Forino Folk Festival che, fino a sabato 9, porterà a Petruro di Forino le sonorità e le danze popolari del mondo e farà conoscere la ricchezza di tradizioni della terra che ha dato origine al Ballo O’Ntreccio, ma non solo. Organizzata dalle associazioni Lupetti Petruresi 1964 e Gruppo Folk Ballo O’Ntreccio, la kermesse nasce come Raduno Internazionale di Gruppi Folk, per poi estendere il campo anche alla musica e diventare un Festival aperto anche alle evoluzioni e contaminazioni delle sonorità popolari. Dopo l’apertura di giovedì sera con il concerto dei Molotv d’Irpinia, il programma di oggi prevede, alle ore 11, il workshop con i gruppi ospiti e il Ballo O’Ntreccio e, alle 18 nel cortile della parrocchia di S. Felicissimo, un interessante convegno dal titolo “Differenze, analogie e simbolismo delle danze popolari”. Al tavolo dei relatori, moderato dalla giornalista de Il Mattino Antonella Russoniello, saranno presenti: l’antropologo Valerio Ricciardelli, il Presidente dei Lupetti Petruresi Gerardo Fiorino, il Sindaco di Forino Pasquale Nunziata e il Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Forino Carmine Iannaccone. Alle 21,30, le luci del palco si accendono per i Tammurriarè, formazione di musica popolare di ricerca guidata da Valerio Ricciardelli con la partecipazione straordinaria di Biagino De Prisco, storica voce del folk campano. I Tammurriarè sono un gruppo di musica popolare del Sud Italia e dell’area euromediterranea che si interessa del rapporto tra musica e psichiatria. Ne fanno parte: Antonio Apuzza, Cinzia Vigilante, Valerio Ricciardelli, Claudio Caliendo, Enzo di Somma, Gennaro Caliano, Pier Paolo Iemmo Fabrizio Marotta, Eduardo Ricciardelli, Erminia Barbieri. Il loro spettacolo è ricco di suggestioni e ritmiche intriganti, i loro brani attraversano le tradizioni del Sud intersecandone tutti i temi fondamentali, dalla protesta sociale, alle tradizioni, ai riti, all’amore. Sabato 8, serata finale con il grande spettacolo messo in scena dalle compagnie di balli popolari provenienti da: Italia, Georgia, Messico, Argentina, Bulgaria, Taiwan e Brasile. Venerdì e sabato, dalle 11 in poi, workshop con i gruppi ospiti per sperimentare con loro queste danze e conoscere il Ballo O’Ntreccio. Completano l’offerta del FFF la presenza di stand di artigianato e gastronomici e l’area con giochi gonfiabili per i più piccini. Info: www.forinofolkfest.it.