Con un corposo post il Presidente dell’assise consiliare di Solofra, Gabriele Pisano, risponde ad un comunicato del torrese Orfeo Mazzella, senatore grillino, circa l’interrogazione parlamentare sulle “gravi criticità del depuratore di Solofra”, più “non possiamo permettere che chi inquina il fiume Sarno gestisca anche il processo di depurazione”. Pisano spiega che a Solofra “viene svolta solo una parte del processo depurativo, che viene concluso presso il depuratore di Mercato San Severino”. Poi continua “Leggendo le parole del senatore Mazzella, sembrerebbe che il problema del fiume Sarno sia rappresentato dalla possibilità che i conciatori siano parte del processo depurativo. Il senatore Mazzella quindi crede che al momento il fiume Sarno non abbia problemi. Solofra la pensa diversamente dal senatore e, come sempre, sta facendo la sua parte. Non sto qui a rappresentare Solofra come una realtà fiabesca; è una realtà estremamente complessa, con le sue criticità, ma lungo il fiume Sarno ci sono diverse realtà estremamente meno fiabesche di Solofra. Per cui viene da chiedersi come mai il senatore Mazzella non parli di queste altre realtà? Forse non ne è a conoscenza, come non conosce nulla di Solofra, o forse perché la cosa più semplice per un politico poco coraggioso è quella di scagliarsi contro chi è più lontano da sé?”. Aggiunge che Solofra è sempre attenzionata da gruppi ed associazioni oltre al fatto che i più notevoli brand di moda pretendono le “garanzie ambientali ai loro fornitori sotto forma di specifiche certificazioni”.  Ora bisogna attendere l’esito dei ministri competenti per sapere se la gestione del depuratore solofrano, da parte degli operatori conciari locali, sia compatibile con le normative nazionali ed europee.

D.G.