Aiutante dell'esercito, 44enne, impiccato
"È sotto gli occhi di tutti il fallimento totale degli Organi competenti"
Ieri a Bracciano si è consumato l’ennesimo dramma. Un graduato aiutante dell’Esercito 44enne, ha deciso di porre fine alla sua vita impiccandosi. L’episodio parrebbe essere passato inosservato a lor signori. Al riguardo Antonio de Lieto e Franco Picardi segretari generali del LI.SI.PO. “Libero Sindacato di Polizia e PNFD “Polizia Nuova Forza Democratica si stringono al dolore della famiglia del militare che si è tolto la vita. Giova altresì evidenziare il silenzio tombale del governo che, sebbene più volte gli sono state inviate lettere aperte e dettagliate note sul verificarsi di tali tragici eventi, tra l’altro, sempre in costante aumento, non ha mai risposto. È sotto gli occhi di tutti – hanno proseguito i segretari de Lieto e Picardi, il fallimento totale dell’eventuale strategia attuata dagli Organi competenti, la prova è data dal numero dei suicidi che continua a salire sempre più in alto. È doveroso rammentare che il grido di allarme lanciato a lor signori purtroppo è rimasto inesorabilmente inascoltato ed il “virus suicidi” fa sempre più morti tra gli appartenenti alle forze di polizia e Forze Armate. Il LI.SI.PO. ed il PNFD – hanno concluso de lieto e Picardi hanno sempre chiesto ai vertici competenti un pool di psicologi a stretto contatto con il personale delle forze di polizia e Forze Armate, in modo tale da intervenire per tempo su qualsiasi situazione sospetta, che l’appartenete stia vivendo, assicurando allo stesso modo il necessario supporto al fine di evitare il verificarsi di qualsiasi atto drammatico. Il LI.SI.PO. ed IL PNFD, considerato le eccellenti doti del ministro competente augurano che presto venga assegnato ad altro prestigioso incarico.
L’addetto stampa
Antonio Curci