“Scinnim a cuollo!”: un volgare tentativo di delegittimare il Senatore Enzo De Luca
Con il Presente Comunicato intendiamo manifestare il nostro senso di disgusto ma anche una profonda preoccupazione per il livello di volgarità a cui si è giunti
nell’articolo comparso su un giornale on line in data 10 gennaio 2024 dal delirante titolo “ Scinnim a cuollo!”
Quello che doveva essere, probabilmente nelle intenzioni dell’autore che si firma Stewie, un “simpatico e ironico resoconto” della visita del Presidente De Luca alla struttura ospedaliera di Solofra, è risultato essere un volgare tentativo, peraltro miseramente fallito, di delegittimare il Senatore Enzo De Luca, ricorrendo a becere offese personali ai limiti della diffamazione.
Enzo De Luca rappresenta, ancora oggi, un punto di riferimento imprescindibile nel Partito Democratico provinciale; uno dei pochi protagonisti della fondazione del Partito Democratico in Provincia di Avellino, che ha sempre dimostrato senso di appartenenza al PD, coerenza e coraggio .
Ha, infatti, anche nei momenti di maggiore difficoltà (e sappiamo che stiamo vivendo certamente un momento particolarmente critico ),
lanciato appelli all’unità e alla responsabilità, nell’interesse della Comunità Irpina e per tutelare l’immagine di un partito che sembra votato all’autolesionismo.
Il Sen. De Luca ha praticato, nella sua lunga carriera politica, rispetto per le istituzioni, coerenza, serietà, capacità di mediazione: questi i valori a cui si è ispirato, valori ai quali un gruppo di amministratori, di dirigenti, di militanti, di tesserati, sparsi per la provincia continua ad ispirarsi con orgoglio, seguendone le orme .
Dobbiamo piuttosto constatare lo stato di degrado di certo pseudo giornalismo che, pur di sopravvivere, scende a livelli infimi.
Chiunque frequenti un corso di giornalismo, impara due cose: un giornalista deve tenere i fatti separati dalle opinioni e deve esercitare quello che nei paesi anglosassoni si definisce "watchdog journalism"
(tradotto alla lettera come "giornalismo cane da guardia") ovvero la funzione di sorveglianza a tutela della democrazia e del pluralismo delle opinioni.
E invece ci troviamo di fronte a un simpatico barboncino da compagnia che siede sulle ginocchia del “potente” di turno e ne asseconda i capricci.
Pretendiamo, pertanto, RISPETTO per l’uomo, per il politico e per il gruppo di persone che lavora al suo fianco per portare avanti un’idea di politica
che opera per il bene comune e che rifugge ogni tentazione di trascinare la dialettica politica sul terreno dello scontro personale, del linguaggio della volgarità e della lotta di potere.
Laura Cervinaro, consigliera provinciale
Ida Grella, direzione provinciale PD
Francesco Capuano, consigliere comunale, direzione provinciale PD
Francesco Russo, consigliere comunale
Titti Mele, ex assessore Politiche sociali comune di Avellino, commissione provinciale di garanzia PD
Clelia Gambino, consigliera comunale, assemblea provinciale PD
Michele Andreone, militante
Gregorio Iannaccone consigliere comunale
Anna Carbone, ex assessore al personale, comune di Avellino
Gianluca Prete, militante
Carmine Melillo, militante
Nicola Iannaccone, militante
Raffaele Iorizzo, consigliere comunale
Franco Finelli, militante
Antonio Silano, militante
Anna Maria Carraturo, militante
Alfonso Matarazzo, militante
Maria Ilaria Di Gaeta, militante
Paola Alba, militante
Fabio Santoro, militante
Maria Giovanna Santoro, militante
Canio De Rosa, militante
Sabino Genovese, militante
Gerardo Di Leo, militante