L'INPS e quel ritardo che aumenta proporzionalmente alla vergogna
La richiesta da parte dei segretari Li.Si.Po. e PNFD
Oggetto: Richiesta autorevole intervento, PAGARE SUBITO TFR/TFS (IMPIEGO PUBBLICO)
Spett.le INPS
DC.BILANCICONTABILITASERVIZIFISCALI@POSTACERT.INPS.GOV.IT
dc.comunicazione@postacert.inps.gov.it
dc.organizzazioneecomunicazione@postacert.inps.gov.it
dc.pianificazionecontrollogestione@postacert.inps.gov.it
progetto.ecodipendentipubblici@inps.it
Al sig. Presidente del Consiglio
Dott.ssa Giorgia Meloni
A Sua Eccellenza
Presidente della Repubblica
Prof. Sergio Mattarella
Protocollo.centrale@pec.quirinale.it
Al sig. Ministro dell’Interno
Prefetto Matteo Piantedosi
Gabinetto.ministro@pec.interno.it
Al Sig. Presidente del Senato
Avv.Ignazio La Russa
Al sig. Presidente della Camera dei Deputati
On. le Lorenzo Fontana
Al sig. Capo della Polizia
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Vittorio Pisani
Segr.part.capopolizia@interno.it
Spett.le associazione Codacons
Prof. Avv. Carlo Rienzi
Carlorienzi@ordineavvocatiroma.org
Al Sig. Presidente del Parlamento Europeo
Dott.ssa Roberta Metsola
eplobelgium@europarl.europa.eu
Al Parlamento Europeo
eplobelgium@europarl.europa.eu
si sollecitano per l’ennesima volta
le SS.LL. per UN INTERVENTO AUTOREVOLE che ponga fine alla vergogna del notevole ritardo da parte dell’ente erogatore (INPS) per la liquidazione del TFR/TFS nonostante la sentenza ultima della Corte Costituzionale nr. 130 del 23 Giugno 2023 – il pagamento differito è illegittimo- resi inammissibili l’art. 3 comma 2 D.L. 79 DEL 1997, CONVERTITO DALL’ART. 12 COMMA 7 DEL d.l. 78 del 2010. La Corte Costituzionale sancisce nella sentenza di pagare immediatamente il TFR/TFS l’avente diritto che è andato in pensione, quanto dovuto per i contributi versati durante la propria vita lavorativa, in effetti, chiede al Legislatore di intervenire con tempestività per colmare il vuoto di legge! Potremmo essere ripetitivi ma insistiamo per ottenere giustizia da uno STATO che tace rispetto ai diritti del lavoratore (impiego pubblico) che per una vita intera ha versato i contributi e alla fine non percepisce immediatamente gli accrediti del TFR/TFS ma solo dopo anni e anni, quando l’INPS, attenendosi ad una legge del 2010 ormai superata da altra legge per sentenza definitiva della Corte Costituzionale, NON OTTEMPERA continuando a sostenere la vecchia procedura del notevole ritardo nei pagamenti del TFR/TFS ! Il GOVERNO DOV’E’? LOR SIGNORI, FORSE NON HANNO ANCORA LE IDEE CHIARE? VORREMMO RAMMENTARE CHE CHI CI GOVERNA, RAPPRESENTA IL POPOLO E DEVE FAR RISPETTARE LA LEGGE NON RIMANERE STATICO RISPETTO ALLA GIUSTIZIA
! NOI CITTADINI PAGHIAMO PROFUMATAMENTE TASSE E CONTRIBUTI ANCHE PER COLORO CHE SIEDONO NEL PARLAMENTO ED APPARE DAVVERO INSPIEGABILE CHE NON SI PROVVEDA CON EFFETTO IMMEDIATO A COLAMARE QUEL VUOTO DI LEGGE! CI CHIEDIAMO, PERCHE’ L’IMPIEGATO PUBBLICO, COME L’OPERATORE DI POLIZIA, DEVE CONTINUARE A SUBIRE QUESTA INGIUSTIZIA? I SOLDI CHE DOVREBBE PERCEPIRE UN PENSIONATO CHE HA VERSATO PER TUTTA LA VITA NELLE CASSE DELL’INPS, DOVE SONO? E, PERCHE’ NESSUNO INTERVIENE?
SE LO STATO ESISTE ED IL GOVERNO C’E’
DEVONO INTERVENIRE IMMEDIATAMENTE PER IL RIPRISTINO DELLA LEGALITA’ !
In attesa di riscontro l’occasione è gradita porgere Loro distinti saluti e buon lavoro.
Firma in originale agli atti
Il segretario LI.SI.PO
Antonio De Lieto
Il segretario PNFD
Franco Picardi