Saranno ben 2718 gli elettori che esprimeranno la propria preferenza, il 17 e 18 settembre prossimo, per le liste (Solofra Libera, Solofra Futura, Per la nostra Solofra) impegnate alla conquista del comune conciario. La campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo forse per colpa delle vacanze estive, del caldo, però tramite i social i candidati sindaci, D’Urso, Guacci e Moretti, fanno sapere qualcosa all’elettorato delle sezioni interessate al voto (come recita l’esito del Consiglio di Stato) ossia la 3 e la 5. Antonello D’Urso (Solofra Libera) inizia una sorta di “viaggio elettorale” spiegando che “non esiste una Solofra di serie A e una Solofra di serie B ma una sola ed unica comunità che merita rispetto”. Precisa che la città conciaria deve tornare “ad essere un comune gestito con attenzione dove la manutenzione del verde pubblico e la pulizia delle strade sono un diritto dei cittadini”. Parla pure dell’Area Industriale che “per sopravvivere e per rilanciarsi dovrà anche ospitare attività commerciali diventando un punto di riferimento per l’intera provincia di Avellino”. Poi un pensiero per i giovani che “siano protagonisti delle scelte che riguardano il futuro di Solofra”. Crede nel progetto di Solofra Futura la candidata a sindaco Maria Luisa Guacci che subito chiarisce la vicenda riguardante alcune defezioni della propria lista. Assicura che queste votazioni non sono un ballottaggio “tra il primo ed il secondo perché noi ci siamo…abbiamo detto l’anno scorso che abbiamo seminato il futuro. La gente non ci ha creduto? Bene i fatti ci stanno dando ragione infatti tante cose sponsorizzate dall’amministrazione uscente, Moretti, sono frutto di proposte, di progetti, dell’amministrazione (Vignola) di cui ho fatto parte”. L’ex sindaco Moretti (Per la nostra Solofra) osserva “Con la mia giunta, e con tutti i miei consiglieri, abbiamo dato impulso e vivacità a questa città…e molte opere messe in essere sono frutto delle sollecitazioni dei cittadini…la macchina amministrativa si era avviata, oggi siamo fermi con la presenza di un Commissario”. Il candidato a sindaco assicura, con tutta la sua squadra, che, in caso di vittoria, continuerà tutto ciò che aveva in programma affinché “il cittadino sia consapevole e, di conseguenza, reale interprete dei suoi diritti e doveri”.  

Dante Grimaldi