OSD CTM – L’Ordine Superiore Dei Cavalieri Templari in aiuto dei lavoratori interinali del Consorzio di Bacino Salerno 2.
Ad oggi non si sa la sorte dei 40 lavoratori interinali del consorzio di Bacino Salerno 2.
Abbandonati senza nessuna garanzia di futuro, molto probabilmente da oggi, non avranno più un lavoro. Ovviamente ci auguriamo che la situazione si possa sbloccare positivamente.
40 lavoratori significa lasciare 40 famiglie sul lastrico, senza nessun aiuto. Come del resto, sono stati abbandonati da anni i senza tetto di Salerno.
In quest’ottica catastrofica, l’Ordine Superiore Dei Cavalieri Templari, primo ordine Templare al Mondo, Associazione presente in 46 nazioni, composta da circa 1.850 persone, tra iscritti e volontari, ha deciso di scendere in campo in supporto di queste persone che cercano solo un lavoro, per vivere in modo dignitoso e garantire, un futuro alle loro famiglie e ai loro figli.
Per ora il nostro ordine ha consegnato ad alcuni lavoratori interinali del consorzio Bacino Salerno 2, 5 confezioni da 1,450 kg di funghi, pari a 7,25 kg, nei prossimi giorni continueremo la distribuzione agli altri lavoratori.
Abbiamo regalato per un attimo, un piccolo sorriso a queste persone. Un piccolo aiuto, meglio di non fare nulla.
Operazioni in corso
Ormai in Italia, vivere in modo dignitoso è diventato un lusso, un privilegio per pochi. Più passa il tempo e più la situazione peggiora.
Gli enormi sprechi nelle amministrazioni pubbliche, la cattiva gestione a tutti i livelli della cosa pubblica, e delle banche, ha creato una voragine a livello italiano ed europeo difficilmente colmabile.
Nella zona di Pastena a Salerno, oltre alle 5 confezioni date ai lavoratori interinali, sono state consegnate 19 confezioni da 1,450 kg a persone e famiglie bisognose, per un totale di 24 confezioni, pari a 34,8 kg di funghi. Nei prossimi giorni provvederemo alla distribuzione di altri 139,2 kg, per un totale di 174 kg.
In più quasi ogni giorno a partire dal 9 marzo 2017, stiamo distribuendo pizze ai senza tetto, cercando di ripetere l’operazione svolta l’anno scorso, che si è protratta dal 4 marzo 2016 al 10 maggio 2016, in alcune città delle province di Salerno ed Avellino.