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Il festival delle Radici fa tappa a Cesinali

Si svolgerà a Cesinali la prossima tappa del Festival delle Radici dedicato alle Spartenze.
Ospite d'eccezione l'artista Caterina Pontrandolfo che terrà un laboratorio Le radici del Canto. A seguire una discussione sulla Memoria collettiva, Diamo voce ai territori, Storie di restanza, Letture, e performance finale dell'artista con la comunità coinvolta.
Sarà anche veicolato il Questionario di ricerca per la Cattolica di Milano - Il fine è quello di costruire una biografia di comunità diffusa che abbia al centro i residenti fuori regione e i loro discendenti, il rapporto che mantengono/non mantengono con la terra d’origine.

Ecco il programma della giornata ed in allegato la locandina dell'evento
2 Agosto 2024 - Sala Consiliare

 
Apertura del Festival
 
10.00: Presentazione dell’evento, registrazione partecipanti e, a seguire:
 
*
 
Laboratorio “Radici del Canto”
 
10.30/13.00 - A cura dell’artista Caterina Pontrandolfo presso Piazza Saverio Urciuoli - Dalle 16.30 Prove prima della performance finale
 
*
 
Discussione sulla Memoria Collettiva
 
18.00 - presso Sala Consiliare Modera: Emilia Di Girolamo Direttrice MAVV e Referente organizzativo Festival delle Radici- Spartenze
 
Saluti Istituzionali: Dario Fiore Sindaco di Cesinali
 
Letture sulla Restanza: Francesco Cafazzo Poeta e Scrittore
 
Interventi: Vincenzo Castaldo Presidente Glocal Think - Emanuela Sica Direttrice Artistica del Festival e DM Dmo Irpinia - Dario Natale e Marianna Sica GIR Giovani in Rete (Basilea,Svizzera)
 
Lancio del Questionario: Giuseppe Sommario Ricercatore Università Cattolica di Milano
 
Diamo Voce ai Territori: Storie di Emigrazione e di Restanza
 
Brindisi finale
 
Restituzione del laboratorio teatrale con performace
 
19.00 - A cura dell’artista Caterina Pontrandolfo e della comunità coinvolta - presso Piazzetta Don Ferdinando Renzulli
 
 
 
*Il Festival delle Radici è un progetto itinerante, innovativo e sostenibile, mirato a celebrare le tradizioni culturali locali, promuovere inclusione delle comunità residenti e creare, nell’anno delle radici italiane, un abbraccio concreto e duraturo con le comunità italiane estere. Ogni tappa porta con sé la volontà di ascoltare le esigenze delle Comunità ed offrire soluzioni per uno sviluppo locale sostenibile.
Come si fa?
Con un approccio integrato per offrire un’esperienza autentica più arricchente creando opportunità economiche nel rispetto della natura e promozione della consapevolezza culturale. Nell'anno delle radici italiane Il Viaggiatore delle Radici diventa Cittadino dei Luoghi che Abita. La sua Casa e` quella di chi lo Ospita. Si fonde e si confonde, mimetizzandosi, con la cultura ospitante. Vive in modo Autentico le Tradizioni e i Costumi locali anche all’interno delle destinazioni. Esperienze Autentiche che rifuggono le pratiche standardizzate.
"Il turismo promosso è sostenibile e responsabile, crea valore e opportunità nel rispetto dei luoghi e delle persone." Incentiviamo lo Slow, nell’ottica del turismo legato alla sostenibilità ambientale, economica e sociale nel rispetto di cultura, tradizioni, stili di vita e credenze popolari. Il turismo responsabile è una leva per lo sviluppo dei territori.
Becoming, in alternativa all’incoming. Un solo Evento, tante Connessioni. 
Seguiteci su www.festivaldelleradici.com  oppure sulla nostra pagina social del Festival delle Radici

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