Un libro in memoria di “ Gino NOIA ”.
Luigi NOIA, al secolo Gino, era nato nel 1937 ed è scomparso tre anni fa nella sua terra, l’antica ROTA oggi Mercato San Severino. Storico, fine intellettuale, operatore culturale , aveva rivestito diversi ruoli pubblici tra il Centro di Lettura della città natale e la Biblioteca Provinciale di Salerno. Soprattutto aveva camminato, camminato tanto per confrontarsi con il territorio tra i Due Principati, il grande patrimonio sul territorio spesso dimenticato e le piaghe che il sisma del 23 novembre 1980 portò improvvisamente.
Compagni di questo sincero viaggio culturale sono stati in tanti. Principalmente il professore Pasquale NATELLA e il curatore della sua prima biografia in volume il professore Massimo DEL REGNO.
Conviene spezzare una lancia, come si usava nell’antica cavalleria, per rinnovare nella memoria collettiva il massiccio contributo umano offerto da Gino nei confronti dei tanti studenti e laureandi, degli stessi ricercatori e di qualche universitario che si confrontava sul piano territoriale. Si potrebbe definire una sentinella del territorio, attenta ai cambiamenti, alle continue perdite dei monumenti e del patrimonio antropologico.
Non servono molte parole per infondere nella memoria collettiva il passaggio terreno di Gino NOIA, basta analizzare i tantissimi contributi scritti, i libri, i disegni, lasciati in eredità agli uomini.
Martedì 9 dicembre, alle 18,00, nella sala consiliare dedicata ad un altro grande intellettuale sanseverinese, il professore “Carmine MANZI”, sarà presentato al pubblico la monografia dedicata al Nostro e curata dal professore Massimo DEL REGNO. Saranno presenti i famigliari, le autorità, gli amici, gli storici locali che con lui hanno vissuto l’intensità del suo impegno.
Ci piace ricordarlo attraverso le parole della figlia Anna Maria, in un articolo apparso poco dopo la sua scomparsa: “ (…) la fulgida figura di storico e operatore culturale, amico di tutti nonché umile e disponibile soprattutto verso i giovani ( quanti di loro si sono laureati grazie alle sue “lezioni” ? Quanti si sono rivolti a lui per dubbi e delucidazioni ?)- (…) finalmente Luigi NOIA, in arte Gino, come veniva chiamato da tutti, anche dai bambini delle scuole dove era chiamato ad insegnare, avrà il suo (postumo) “momento di celebrità”!
Dicembre 2014 vincenzo d’alessio & G.C.F.Guarini